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Capacità coordinative e fasi sensibili: un approfondimento

Capacità coordinative e fasi sensibili: un approfondimento

 
Sommario
Approfondimento sulle opportunità per gli allenatori dall’allenamento delle capacità coordinative e breve panoramica sugli e-Book pubblicati dal nostro staff tecnico
I nuovi stili di vita agevolati dalla tecnologia e gli altissimi ritmi della vita quotidiana stanno privando i giovani di innumerevoli esperienze motorie. Per anni i giochi di strada hanno garantito le  basi del movimento in modo quasi naturale con ore e ore di gioco all’aperto, oggi sostituite purtroppo da abitudini che vanno nella direzione opposta.
Alla base dell’apprendimento e al miglioramento delle capacità tecniche, anche nel calcio, ci sono quelle basi del movimento (capacità motorie e capacità coordinative) stimolate una volta dal gioco libero e che oggi, per svariati motivi, è necessario tornare a sollecitare. Tutti gli addetti ai lavori dei settori giovanili sono chiamati a dedicare grande cura all’alfabeto motorio dei propri ragazzi: schemi motori e capacità coordinative infatti costituiscono il bagaglio motorio indispensabile per sviluppare, consolidare e affinare tutte le capacità tecniche richieste da un gioco complesso come il calcio.
 
Le capacità coordinative sono intese come l’insieme delle capacità utilizzate per apprendere, controllare e organizzare (adattare e trasformare) un movimento; esse sono alla base dell’apprendimento e al miglioramento delle capacità tecniche. Strettamente correlate con le capacità condizionali (forza, resistenza, velocità), le capacità coordinative si suddividono in generali e speciali, e sono influenzata dalla genetica di ogni individuo e dall’ambiente in cui si esprimono.
 

Video - Il gesto tecnico-coordinativo esemplare di Cristiano Ronaldo, esempio evidente di come l’efficacia del gesto tecnico (colpo di testa e gol) sia strettamente connesso al bagaglio motorio-coordinativo dell’atleta (coordinazione spazio-tempo, reazione, eqiilibrio, unite allo schema motorio del saltare).
 
LE CAPACITÀ COORDINATIVE GENERALI
 
Le capacità coordinative generali (o di base) si riflettono con incisività sulle coordinative speciali, e possono essere classificate in:
  • apprendimento motorio: consiste nell’assimilazione e nell’acquisizione di movimenti o di parti di movimenti precedentemente non posseduti, che devono poi essere integrati nelle “mappe cognitive”;
  • controllo motorio: è la capacità di controllare i movimenti per raggiungere esattamente lo scopo previsto dal gesto da compiere;
  • adattamento e trasformazione: è la capacità di cambiare, trasformare ed adattare i movimenti appresi ad improvvisi mutamenti delle condizioni esterne, per permettere di raggiungere sempre ed in ogni modo il risultato motorio previsto.

    Nel gioco del calcio la variabilità delle situazioni fa si che questa capacità coordinativa sia presente quasi continuamente durante le fasi di gioco.

 
LE CAPACITÀ COORDINATIVE SPECIALI
Le capacità coordinative speciali sono:
  • combinazione dei movimenti: permette di collegare tra loro le abilità motorie automatizzate. Viene sviluppata con esercizi di coordinazione segmentaria tra arti inferiori e arti superiori;
  • orientamento spazio-temporale: consente di modificare la posizione e il movimento del corpo e di sue sezioni nello spazio e nel tempo, in riferimento ad un campo di azione definito;
  • differenziazione: permette di realizzare, in modo finemente differenziato, i parametri dinamici, temporali e spaziali del movimento. Viene sviluppata mediante esercizi con aumento graduale della precisione esecutiva come tiri al bersaglio da varie distanze;
  • equilibrio: consente di mantenere il corpo in equilibrio o di recuperare la posizione desiderata dopo ampie sollecitazioni e spostamenti;
  • reazione: permette di reagire agli stimoli eseguendo come risposta ad un segnale, azioni motorie adeguate. Questa capacità è scarsamente allenabile;
  • ritmizzazione: è la capacità di contrarre-decontrarre secondo un ordine cronologico ed un particolare adattamento ritmico. Questa capacità si sviluppa con l’esecuzione di movimenti con variazione di ritmo e frequenza.



LE FASI SENSIBILI: UN'OPPORTUNITÀ PER GLI ALLENATORI

La fascia d’età compresa fra i 7 e i 13 anni è considerata l’età d’oro della motricità: si tratta delle così dette fasi sensibili, ossia il periodo in cui lo sviluppo biologico di ragazzi e le ragazze è pronto ad apprendere in maniera più che brillante le capacità motorie-coordinative e capacità piscofisiche. Questa grande “disponibilità di apprendimento motorio” offre a tecnici e allenatori la grande occasione di arricchire il bagaglio di gesti, schemi e percezioni motorie dei ragazzi.
 
Immagine 1 - Martin I., Modello delle fasi sensibili, 1982. 
 
Se da un lato esistono rari casi di “talenti motori” più abituati ad utilizzare tutte le capacità motorie che madre natura ha dotato loro, dall’altro la maggioranza dei bambini o ragazzi che non hanno avuto la fortuna di nascere con un patrimonio genetico eccezionale ha sicuramente la necessità di colmare questo deficit attraverso la moltiplicazione delle esperienze motorie a loro disposizione. 
Per gli allenatori di Scuola Calcio e dell’Attività di Base in particolar modo, questo significa pensare e costruire proposte giochi, esercitazioni e nel complesso allenamenti che assicurino una crescita ricca di stimoli e di competenze motorie.
Questo aspetta avrà un duplice vantaggio, nel breve e nel lungo termine:
  • la sollecitazione di tali capacità renderà i ragazzi/le ragazze più elastici e allo stesso tempo più stabili e coordinati per svolgere al meglio i loro compiti calcistici nelle attività più prossime;
  • soprattutto, costituiranno delle solide e sane radici che saranno fondamentali per lavorare, nel futuro, su capacità più specifiche (non solo nel calcio).
Insomma, il lavoro di oggi per moltiplicare le stimolazioni coordinative si rivelerà straordinario per raccoglierne i frutti anche nelle età a venire.
 

CHI SI OCCUPA DI ALLENARE LE CAPACITÀ COORDINATIVE?

Il preparatore atletico, o nelle fase dell’età di base, il preparatore motorio/coordinativo è lo specialista che, più di tutti, è in grado di fare una valutazione completa del “punto di partenza motorio” dei ragazzi e creare percorsi strutturati per il miglioramento delle capacità qui discusse. Molto spesso però, la maggior parte delle società dilettantistiche fatica a mettere a disposizione degli staff tecnici queste figure, demandando all’allenatore questa responsabilità. In questo senso, l’aggiornamento e la condivisione rappresentano una chiave importante per riuscire a colmare il gap di competenze del tecnico, chiamato a formarsi sui riferimenti più importanti per espletare al meglio questo compito.
 

LE PROPOSTE DI YOUCOACH

Proprio per venire in aiuto di tutti gli allenatori alla ricerca di nozioni, idee e proposte su questo delicato ma strategico tema, lo staff tecnico di YouCoach ha dedicato tre diverse pubblicazioni che uniscono approfondimenti teorici e attività pratiche pronte per essere applicate da tutti gli allenatori dell’Attività di Base e di Scuola Calcio. L’idea è quella di affiancare ad ogni allenatore un “preparatore motorio virtuale” pronto ad aiutare concretamente la preparazione degli allenamenti, offrendo le conoscenze specifiche e gli strumenti adatti.

Si tratta di percorsi studiati per guidare gli allenatori affinché possano sfruttare al massimo le fasi sensibili e pertanto possano assicurare non solo un futuro sicuro a livello motorio ai propri ragazzi, ma anche benefici sulla performance nell’immediato. Tutte le esercitazioni raccolte si adattano ad essere combinate all’interno della stessa seduta oppure distribuite a seconda del numero di allenamenti settimanali.

Sollecitare i ragazzi con molteplici esperienze coordinative durante il momento “magico” delle fasi sensibili, offre ad ogni bambino l’occasione di migliorare in maniera naturale e rapida le proprie capacità coordinative – e questo si trasformerà inevitabilmente anche in un miglioramento della tecnica calcistica. Nell’Attività di Base le capacità condizionali non sono allenate in modo specifico, lasciando ampio spazio invece alle capacità coordinative speciali e generali, alla mobilità articolare; queste capacità come detto, saranno alla base di un corretto sviluppo e del successivo allenamento delle capacità condizionali nelle categorie più grandi.

 
“LE BASI ATLETICO MOTORIE PER LA CATEGORIA ESORDIENTI”,  di Domenico Marra
Questo libro, dedicato alla delicatissima fascia d’età Esordienti, raccoglie approfondimenti teorici e proposte pratiche specifiche. Le esercitazioni sono divise nelle tre aree più importanti in questa categoria:
  • 10 esercitazioni per la mobilità: vengono proposte sequenze e percorsi di movimenti che serviranno a migliorare il range di movimento delle articolazioni principalmente coinvolte negli schemi motori di base che più ci interessano nel calcio;
  • 10 esercitazioni per il controllo motorio: unita alla precedente, la stabilità del core gioca un ruolo fondamentale dal punto di vista preventivo. Ecco perché è corretto occuparsene con proposte mirate;
  • 10 percorsi per le capacità coordinative: sollecitate attraverso percorsi coordinativi che hanno l’obiettivo primario di allenare gli schemi motori di base (anche in maniera aspecifica rispetto al calcio) ma anche di stimolare  il fattore cognitivo attraverso sfide tra due, tre o più giocatori.


“CAPACITÀ COORDINATIVE NELLA SCUOLA CALCIO”, di Andrea Togni

L’obiettivo delle esercitazioni proposte in questo eBook è quello di fornire all’allenatore la possibilità di diversificare lo stimolo per i propri ragazzi, i quali possono trovare nella varietà il vero adattamento/miglioramento. Le esercitazioni sono divide fra:
  • 6 proposte per allenare la capacità di reazione
  • 6 proposte per allenare la capacità di ritmizzazione
  • 6 proposte per allenare la capacità di differenziazione cinestesica
  • 6 proposte per allenare la capacità di coordinazione spazio - tempo
  • 6 proposte per allenare la capacità di equilibrio



“SCHEMI MOTORI NELLA SCUOLA CALCIO”, di Andrea Togni

L’obiettivo dello scritto è quello di proporre esercitazioni con e senza la palla per la Scuola Calcio volte allo sviluppo degli schemi motori di base dei giovani calciatori dai 6 agli 8 anni. L’eBook propone:

  • 4 esercitazioni per ogni schema motorio principale: camminare, correre, saltare, lanciare e afferrare
  • 4 esercitazioni per ogni schema motorio secondario: rotolare, spingere, tirare, strisciare, calciare e gattonare
  • esercitazioni suddivise secondo grado crescente di difficoltà, dal semplice al complesso, in relazione a età e capacità

PROPOSTE PRATICHE PER LE CAPACITÀ COORDINATIVE E GLI SCHEMI MOTORI

Esercizi proposti:

I pescatori e i pesci 

 

Se ti interessa approfondire l'aspetto coordinativo, non perdere i nostri e-Book!